Biografia

 

Francesco D’Urso (Ruffano – 1985)

Francesco si è diplomato presso il Conservatorio di Monopoli, la Haute École de Musique di Ginevra, l’Istituto pareggiato di Aosta e lo Staatliche Hochschule für Musik di Trossingen, sotto la guida rispettivamente di Giuseppe Guida, Andrea Bandini, Stefano Viola e Abbie Conant.

 

Ha partecipato a numerosi corsi di perfezionamento con Andrea Conti, Vincent Lepape, Christian Lindberg, Jay Friedman, Rex Martin, Nitzan Haros, Toby Oft, Jorgen van Rijen e Vinko Globokar. Nel 2008 ha vinto il secondo premio al concorso internazionale di trombone di Aosta e ha ottenuto la borsa di studio István Kertész nel 2015. Nel 2016 ha conseguito il Master in Pedagogia musicale alla Hochschule Kalaidos in Svizzera, dove ha potuto perfezionarsi con Stanley Clark.

 

Francesco D’Urso insegna trombone al Conservatorio di musica di Ginevra per il progetto “MusicEnsemble/Meyrin” (coordinato dal Maestro Domingo Hindoyan e patrocinato dal Maestro Gustavo Dudamel) e presso l’École de musique Multisite (Canton Vaud, Svizzera).

 

Tra il 2011 e il 2017 è stato insegnante di trombone e coordinatore degli ottoni presso la Geneva International Summer Academy. Nell’agosto 2018 ha partecipato come insegnante al campo orchestrale del Festival di Lucerna e dal 2019 è regolarmente invitato come docente al campo estivo della Société Cantonale des Musiques Vaudoises di Saint Croix (Vaud, Svizzera).

 

Ha collaborato con numerose istituzioni, tra cui l’Orchestre de la Suisse Romande, l’Orchestra Nationale dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma, l’Orchestra Sinfonica Nazionale RAI di Torino, l’Orchestra Filarmonica del Teatro Regio di Torino, l’Orchestre Contrechamps di Ginevra, l’Orchestre du Festival de Zermatt e l’Ensemble Vocale et Instrumental di Losanna, sotto la direzione di prestigiosi maestri come Daniel Harding, , Ton Koopman, Marek Janowski, Michel Corboz, Jesus Lopez-Cobos, Yutaka Sado, Peter Maxwell Davies, Alexander Vedernikov, Hannu Lintu, Heinz Holliger. Ha inoltre accompagnato, in qualità di orchestrale, celebri solisti come Joyce DiDonato, Renaud Capuçon, Nelson Goerner, Sonya Yoncheva, Benjamin Bernheim.

 

Dal 2006 collabora con l’Orchestra Sinfonietta di Losanna e dal 2011 ricopre regolarmente il ruolo di primo e secondo trombone dell’Orchestre de Chambre de Lausanne, con la quale ha preso parte a numerose tournée (Svizzera, Spagna, Francia, Italia e Azerbaigian) e registrazioni come il DVD delle nove sinfonie di Beethoven dirette dal maestro Joshua Weilerstein e realizzato dalla RTS.

 

La sua esperienza con gli strumenti d’epoca (sackbut) lo ha portato ad esibirsi all’Opera di Losanna sotto la direzione dei maestri Diego Fasolis e Ottavio Dantone. Quest’ultimo lo ha invitato nel 2018 a partecipare al tour dell’Accademia Bizantina di Ravenna a Oslo (Norvegia).

Dall’ottobre 2016 ricopre il ruolo di primo trombone presso L’Orchestre de Chambre de Genève sotto la direzione artistica del maestro Raphaël Merlin e precedentemente del Maestro Arie van Beek. Con la stessa ha partecipato a numerose trasmissioni radiofoniche e televisive e incisioni discografiche, tra cui l’album “Frank Martin” con il celebre violinista Svetlin Roussev, diretto dal maestro Arie van Beek per l’etichetta Claves.

 

Nell’ottobre 2019 è stato invitato ad esibirsi al Geneva Brass Festival come solista con L’Orchestre de Chambre de Genève, per eseguire il Concertino di Erik Larsson e la Suite di Corrado Maria Saglietti, quest’ultimo con il trombone contralto sotto la direzione del maestro Philippe Bach, presso lo Studio Ernest-Ansermet di Ginevra. Inoltre, nel marzo 2020, si è esibito come solista con l’Harmonie Nautique de Genève diretto dal maestro Eric Haegi in una performance del Concertino OP.4 di Ferdinand David e del “Concertone” (prima esecuzione mondiale) di Corrado Maria Saglietti alla Victoria Hall di Ginevra.

 

A lui sono state dedicate diverse composizioni: Concertone per trombone e orchestra di fiati di Corrado Maria Saglietti, Bear Bone (Song and Dance) per trombone e banda di David Short, Mouvement per trombone, orchestra d’archi e percussioni e Per il Mio Cuore per trombone e voce soprano, di Alexandre Mastrangelo, Incredulae Rosae per trombone solo di Domenico Turi, Three Pieces per trombone e piano e Stella per trombone solo di Antonello Mastrosilvestri, Tromtchi, per piccolo ensemble e trombone di Khaled Arman, RuGva per trombone solo e Umat per trombone, quartetto d’archi e trio jazz di Massimo Pinca, Portrait per trombone solo de Michele Girardi, Expressões Brasileiras di Ricardo Silva per trombone e organo.

 

In collaborazione con Difem Music Publisher, ha realizzato due album, Stella nel 2015 et Paradise Bone nel 2021.Per la realizzazione di quest’ultimo ha avuto l’onore di collaborare con la soprano Marie Lys, il quintetto di fiati e percussioni composto da musicisti dell’Orchestra da Camera di Losanna, il quartetto d’archi Terpsycordes e l’Ensemble Kaboul.

 

Molto attivo nella musica da camera è membro del duo Bulgarelli & D’Urso (arpa e trombone) e il duo Salvagnin & D’Urso (organo e trombone). I loro concerti sono un’occasione per condividere un repertorio nuovo e originale.

 

Francesco è anche fondatore e amministratore del gruppo Moya Trombones, con cui si è esibito e ha tenuto masterclass di perfezionamento in Francia, Ungheria, Italia, Svizzera e Germania. Vari sono i prestigiosi contesti che li hanno visti protagonisti, tra cui il Conservatorio di Parigi, il Lille Trombone Festival, Master Brass, Geneva Brass Festival, Lausanne Trombone Festival, Simposio internazionale Posaune a Stoccarda, Festival di Freudenstadt, Conservatorio di Aosta, Festival di Fiati del Conservatorio di Novara.

 

Francesco D’Urso è artista Vincent Bach e ambasciatore per i sistemi René Hagmann®, dedicati alle ritorte per trombone e sviluppati da Servette-Music a Ginevra.