La loro prima collaborazione ha inizio col concerto degli insegnanti del conservatorio di Ferney-Voltaire, al seguito del quale fondano il “Duo Salvagnin & D’Urso” (2014). Da allora si sono esibiti in prestigiosi concerti e festival di Svizzera e Francia. L’obiettivo del duo è quello di accompagnare il pubblico in un viaggio in un percorso che va dal repertorio classico, come la Piéce en Mi bémol mineur, capolavoro di Guy Ropartz, a quello originale con composizioni scritte appositamente per il duo, come “Expressões Brasileiras” di Ricardo Silva. Favolose esperienze musicali e scambi di immensa ricchezza sonora contribuiscono a rendere i loro concerti un’occasione unica di scoperte musicali. Vasto è il repertorio di composizioni originali e trascrizioni.
Humberto Salvagnin è nato a San Paolo in Brasile. Intraprende lo studio del pianoforte nell’anno 1980 sotto la direzione di Diva Gnecco ed in seguito di Rosa Corvino alla Scuola Municipale di Musica di San Paolo. Nel 1993 ottiene il diploma superiore di pianoforte presso l’Università di San Paolo (UNESP) sotto la guida di Homero de Magalhães. Dal 1984 partecipa e vince numerosi concorsi per pianoforte in Brasile. Nel 1983 intraprende lo studio dell’organo con Orlando Retroz e più tardi con Ary Aguiar Jr. Si trasferisce a Ginevra (Svizzera) nel 1996 e ottiene nel 1998 il diploma superiore d’organo. Nel 2001 vince il Primo Premio di Virtuosità d’organo presso il Conservatorio Superiore di Musica di Ginevra nella classe di François Delor. Vincitore di diversi concorsi internazionali d’organo, partecipa a numerose «master-class» di perfezionamento d’organo tenuti da organisti di fama internazionale: J. Bate, M.-C. Alain, L. F. Tagliavini, L. Rogg, L. Lohmann, etc. Humberto Salvagnin vanta un’intensa carriera a livello internazionale e si esibisce in diversi recital e festival in Svizzera, Germania, Italia, Francia, Polonia, Paesi-Bassi, Slovacchia, Brasile, etc. Accompagna spesso diversi gruppi di musica da camera, in particolar modo il trombonista Francesco D’Urso, Geneva Brass Quintet, La Psallette de Genève, l’Orchestre d’Harmonie de l’État de Genève e altri orchestre e cori. È inoltre organista titolare della Chiesa di Santa Teresa a Ginevra, e professore d’organo al Conservatorio di Ferney Voltaire in Francia e dell’Académie Internationale des Arts «Aida-Léman» di Gland, Svizzera. Ha inciso album discografici per l’etichetta Doron.
Diplomato in diversi conservatori in Svizzera, Germania e Italia, Francesco ha vinto il secondo premio al Concorso internazionale di trombone di Aosta nel 2008 e gli è stata assegnata la borsa di studio István Kertész nel 2015. Francesco D’Urso insegna trombone al Conservatorio di musica di Ginevra per il corso MusicEnsemble (coordinato dal maestro Domingo Hindoyan e patrocinato dal maestro Gustavo Dudamel) e l’École de musique Multisite (Canton Vaud, Svizzera). Dal 2006 collabora con l’Orchestra Sinfonietta di Losanna e dal 2011 suona regolarmente come primo e secondo trombone con l’Orchestre de Chambre de Lausanne. Attualmente ricopre il ruolo di primo trombone con L’ Orchestre de Chambre de Genève sotto la direzione artistica del maestro Raphaël Merlin. In collaborazione con Difem Music Publisher, ha realizzato due album, Stella nel 2015 e Paradise Bone nel 2021. È inoltre fondatore dell’ensemble Moya Trombones. Francesco D’Urso è artista Vincent Bach e ambasciatore per i sistemi René Hagmann®, dedicati alle ritorte per trombone e sviluppati da Servette-Music a Ginevra.
